Edizione 2016

Domenica 18 Settembre 2016

Premio Casato Prime Donne 2016

A Chaimaa Fatihi, Giuseppe Casciaro, Bruno Gambacorta e Filippa Lagerback il Premio Casato Prime Donne 2016

La giuria del Premio Casato Prime Donne, per la prima volta presieduta da Donatella Cinelli Colombini, sceglie come simbolo dell’universo femminile una giovane araba di fede islamica che si oppone all’Isis.

Per la divulgazione del territorio tre big: Giuseppe Casciaro capo redattore dei supplementi di Repubblica, Bruno Gambacorta con il suo Eat Parate e Filippa Lagerback con il turismo in bicicletta

Negli anni ha avuto un ruolo importante nello stimolare e valorizzare scrittori, giornalisti e fotografi che hanno fatto conoscere nel mondo questo splendido angolo di Toscana.

Nella cantina che organizza il Premio, il Casato Prime Donne, sulle pendici di Montalcino, la sala intitolata a Ilda Bartoloni, giornalista RAI a cui si deve la rimodulazione dell’iniziativa in chiave femminile, ospita le fotografie vincitrici di tutte le passate edizioni. Si tratta di scatti di grande intensità interpretativa che testimoniano il variare della percezione del paesaggio e la diversa sensibilità nei confronti della campagna del Brunello.

Il Premio “Prima Donna” conferito dal Presidente della Giuria Donatella Cinelli Colombini viene consegnato ogni anno a un personaggio simbolo del mondo femminile. Donne che si sono particolarmente distinte per coraggio, eticità di comportamenti e costituiscono un modello per tutte le atre.

Ciascuna di loro detta una dedica che rimane in modo permanente lungo un percorso meditativo-naturalistico nei vigneti del Brunello di Montalcino. Accanto a ogni iscrizione c’è un’istallazione di arte contemporanea di un artista toscano.

CHAIMAA FATIHI

Chaimaa Fatihi, 23 anni, studentessa di legge a Modena e delegata dei Giovani Musulmani d’Italia al Forum Nazionale Giovani, all’indomani della strage al Bataclan ha dato voce ai fedeli del Corano che hanno orrore della violenza con una lettera aperta ai terroristi ripresa nella prima pagina di “Repubblica” <<Maledetti terroristi>> ha scritto <<La mia fede è l’Islam, una religione che predica la pace …. Da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, l’informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti>>.

In questa giovane donna che ha affrontato gli integralisti con il velo indosso e a mani nude, la Giuria del Premio Casato Prime Donne – composta da Donatella Cinelli Colombini presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione- ha visto un esempio di coraggio e di una nuova femminilità capace di muovere le coscienze.

I premi della sezione giornalistica, destinati a chi divulga il territorio di Montalcino e il Brunello, sono andati a Giuseppe Casciaro per l’articolo Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona pubblicato ne “La Repubblica” , Bruno Gambacorta per il servizio televisivo intitolato 50 anni della DOC trasmesso in TG2 Eat Parade e Filippa Lagerback per il programma TV In bici con Filippa: Montalcino trasmesso in “Bike Channel”.

Il vincitore della sezione fotografica verrà scelto attraverso il voto on line. La scelta è fra 5 immagini finaliste scelte dalla Giuria del premio e realizzate da Claudio Calvani, Maurizio Rellini, Andrea Rabissi e Samuele Tronchi.

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino domenica 18 settembre e proseguirà al Casato Prime Donne, la prima cantina con un organico interamente femminile.

ELENCO DEI PREMIATI

I premi della sezione giornalistica, destinati a chi divulga il territorio di Montalcino e il Brunello, sono andati a Giuseppe Casciaro per l’articolo Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona pubblicato ne “La Repubblica” , Bruno Gambacorta per il servizio televisivo intitolato 50 anni della DOC trasmesso in TG2 Eat Parade e Filippa Lagerback per il programma TV In bici con Filippa: Montalcino trasmesso in “Bike Channel”.

Il vincitore della sezione fotografica verrà scelto attraverso il voto on line. La scelta è fra 5 immagini finaliste scelte dalla Giuria del premio e realizzate da Claudio Calvani, Maurizio Rellini, Andrea Rabissi e Samuele Tronchi.

LA CERIMONIA

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino domenica 18 settembre e proseguirà al Casato Prime Donne, la prima cantina con un organico interamente femminile.

Motivazione del Premio a Chaimaa Fatihi
Scritta da Stefania Rossini

La protagonista del premio Casato Prime Donne di quest’anno è una ragazza italiana, di origine marocchina e di religione musulmana.

Nel novembre scorso, subito dopo le stragi di Parigi, Chaimaa Fatihi, studentessa di 23 anni,  seppe manifestare il suo dolore per le vittime e  il suo disprezzo per  il fondamentalismo islamico con una lettera che ebbe risonanza nazionale.

“Maledetti terroristi – scriveva – mi rivolgo a voi come italiana e musulmana perché possiate comprendere che non ci avrete mai, che non farete dell’Islam ciò che non è, non farete dell’Europa un luogo di massacri”.

Erano parole chiare e nuove che davano voce al disagio della comunità islamica del nostro Paese e aprivano il varco a posizioni sempre più nette dei musulmani italiani contro il terrorismo jihadista

Più tardi Chaimaa ha scritto un libro dal titolo “Non ci avrete mai” che racconta anche la sua esperienza di immigrata di seconda generazione che, nonostante le difficoltà, ha imparato a essere felice di appartenere a entrambe le culture.

Sulla prima pagina del libro c’è una dedica con i nomi di Valeria Solesin, la ragazza morta al Bataclan e di Giulio Regeni, massacrato in Marocco.

Anche per la sensibilità di questa dedica, siamo lieti di assegnare a Chaimaa Fatihi il titolo di Prima Donna 2016

Fotografia vincitrice
2016 ANDREA RABISSI Discreta presenza
ANDREA RABISSI
Discreta presenza
Istallazione artistica
Roberto Turchi (con la collaborazione di Giuseppe Sanfilippo, Tommaso Dironato e MCM Service)
The Dove’s Flight
L’opera di Roberto Turchi, “The Dove’s Flight” è una performance di immagini digitali che trasformano la nuova tinaia in uno spazio artistico.
The Dove’s Flight” il volo della colomba è il protagonista della storia dipinta e proiettata (con la collaborazione di Giuseppe Sanfilippo, Tommaso di Donato e MCM Service) sui tini troncoconici della sala da vinificazione.
Roberto Turchi pittore, esperto di vino, oste, interior designer di assoluta e viscerale identità montalcinese si cimenta qui in qualcosa di dinamico e coinvolgente che, per 3 minuti, porta i visitatori in un mondo dove si mescolano immagini dipinte e reali, colori e suoni, emozioni e leggerezza e trasmette loro o spirito reale e autentico del borgo di Montalcino.
Dedica di Chaimaa Fatihi, Attivista per la pace
Dedica della Vincitrice

A tutte le Donne del mondo, che sanno farsi forza e non mollano mai di fronte alle paure, ai pregiudizi, all'odio e alla violenza. Alle madri, alle figlie, alle sorelle, nonne e zie di ogni nazione, fede e pensiero, che non temono l’incontro, la condivisione e la reciproca solidarietà femminile che le caratterizza. Che le Donne possano essere la scintilla del cambiamento del nostro paese, continente, mondo

Chaimaa Fatihi

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