Premio Casato Prime Donne

Prime Donne è il nome di un Premio Internazionale nato nel 1999 come prosecuzione del Premio Barbi Colombini creato diciotto anni prima dalla stessa famiglia di Montalcino. Nei suoi primi 21 anni di vita il Premio Casato Prime Donne  ha contribuito alla fama di Montalcino valorizzando i migliori articoli, servizi radiotelevisivi e scatti fotografici sul territorio, le persone e soprattutto il Brunello. 

La cerimonia di premiazione, nel teatro degli Astrusi di Montalcino, a metà di settembre  di ogni anno, è stata sospesa per due anni a causa del Covid. E’ ripreso nel 2022 con un rinnovamento della formula che ha trasformato il Premio in un incubatore di talenti

La giuria composta da Donatella Cinelli Colombini (presidente), Stefania Rossini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Scafuri, Daniela Viglione e Anna Pesenti, sceglie ogni anno un personaggio femminile capace di distinguersi ed essere di esempio positivo per le altre donne nella ricerca, nel lavoro e nella società civile.

Accanto alla designazione della PRIMA DONNA come simbolo di una femminilità che guarda al futuro affrontando nuove sfide e a due premi destinati al giornalismo, il Premio Casato Prime Donne diventa un incubatore di giovani talenti. Darà nuove motivazioni e nuovi stimoli agli studenti di Montalcino e della Toscana meridionale che verranno coinvolti nelle attività di preparazione e svolgimento della premiazione. Saranno a contatto con le giurate e i vincitori, avranno l’opportunità di realizzare prodotti e contenuti in un contesto diverso da quello scolastico o universitario e capace di ampliare i loro orizzonti

Il bando di concorso è diviso in tre sezioni: Premio Io e Montalcino, Premio Consorzio del Brunello e Premio Prima Donna assegnato dal Presidente della giuria Donatella Cinelli Colombini

Sono le cantine del Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle di Trequanda i maggiori sponsor di questo premio insieme al Consorzio del Brunello. I vincitori ricevono, oltre al denaro, bottiglie di Brunello e la possibilità di soggiornare per una settimana in agriturismo; un’opportunità che per molti giornalisti, soprattutto esteri, si è consolidata in un legame permanente con il territorio.

Fanno da cornice alla cerimonia di premiazione il teatro messo a diposizione dal Comune di Montalcino e le fattorie di Donatella Cinelli Colombini.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per capire quali cookie ed in che modo vengono utilizzati, consulta la nostra pagina della Privacy. Accetta i cookie cliccando sul pulsante 'Accetta'. In qualsiasi momento dalla pagina relativa potrai rivedere e cambiare il tuo consenso.<br> MAGGIORI INFORMAZIONI

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi