Un’altra testimonianza permanente del Premio Casato Prime Donne è il percorso nei vigneti di Brunello lungo il quale si trovano le dediche delle vincitrici e le opere di artisti contemporanei toscani. Fra loro Marco Pignattai, Rossana Mulinari, Bruno Bruchi e Giovanni Senatore, Alessandro Grazi, Orlando Orlandini, Stefano Carlucci, Jeff Shapiro, Michael Austin Latka, Liberatori & Romualdi Architetti Associati, Carlotta, Giuditta e Annibale Parisi, Piero Sbarluzzi, Igor Vazzaz, Roberto Turchi, Alessia Bernardeschi, Elisa Boldi, Elisabetta Rogai , Letizia Machetti e Luigi Corbini